Trovare i giusti abbinamenti a tavola con il Trento doc e i vini trentini è stata la sfida che ha impegnato gli studenti dell’Istituto Rossi Doria. Tra le recenti attività formative cui hanno partecipato le studentesse e gli studenti dell’IPSEOA ‘Rossi-Doria’ di Avellino, diretto da Maria Teresa Cipriano, si segnala l’incontro avuto con Marcello Lunelli, invitato dai docenti Sergio Bottone, Gaetano Cerciello e Costantino Esposito.

Attraverso una nota, la scuola svela alcuni particolari del laboratorio allestito recentemente ad Avellino. Il vicepresidente e responsabile degli enologi di Cantine Ferrari ha illustrato la storia e la filosofia della sua azienda, che dal Trentino si è affermata nel firmamento enologico italiano e mondiale grazie ad un lungo percorso che ha saputo armonicamente coniugare i valori della tradizione e quelli della nuova frontiera della sostenibilità e della biodiversità. «Il senso dell’evento è stato colto pienamente dai giovani partecipanti: ‘L’esperienza- ci hanno detto- ci ha insegnato come il Trentino e l’Irpinia, territori enologicamente importanti, possono dialogare in nome della qualità e nel prioritario interesse del Made in Italy». Passando alla fase operativa, gli studenti hanno poi realizzato dei piatti in abbinamento con alcuni dei vini presentati nel corso dell’incontro.
I piatti
- “Sfera di ricotta al limone, colatura di alici in crosta di nocciole tostate e liquido di mozzarella”, con Ferrari Maximum Blanc de Blancs Trento doc;
- “Ravioli di pasta allo zafferano, zucca, mandorle tostate, ristretto di datterino giallo alle erbe aromatiche, crema al Carmasciano e germogli”, con Ferrari Perlé Trento doc;
- “Rotolo di coniglio, porcini e castagne, bardato alla pancetta in CBT, il suo jus, asparagi croccanti e crema di patate viola”, con Ferrari Perlé Nero Riserva Trento doc.
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