I Circoli del Pd in Irpinia hanno eletto 33 segretari nell’ultimo fine settimana, completando l’assetto del partito sui territori, alla vigilia delle elezioni comunali e della nomina della segreteria provinciale. Parzialmente rinnovato con la elezione del segretario, dell’assemblea e della direzione, sulla base di un accordo unitario sancito dalle correnti direttamente con la segreteria nazionale, l’organigramma provinciale era rimasto sguarnito a livello locale.

«Per buona parte si sono riscontrate condizioni di unitarietà in linea con quanto accaduto a livello provinciale», sottolinea Pizza attraverso una nota con la quale si comunicano i nomi degli eletti. Non tutto è ancora concluso, però. Il superamento del commissariamento quinquennale del Pd irpino è avvenuto con l’acclamazione del segretario in carica, Nello Pizza, che in questi giorni dovrebbe nominare la propria segreteria, tuttora incompleta. Di seguito l’elenco dei 33 segretari eletti dai Circoli del Pd in Irpinia e la nota diffusa dal segretari provinciale.
L'organigramma
Circoli del Pd in Irpinia e eletti
- Bagnoli Irpino – Teresa Di Capua
- Bonito – Gianpiero De Pasquale
- Cairano – Maria Antonietta Russo
- Calitri – Alessandro Cesta
- Caposele – Michele Notaro
- Castelvetere sul Calore – Antonio Rosario Martino
- Cesinali – Ciro Tirella
- Contrada – Vincenzo Bruno
- Grottolella – Adriana Guerriero
- Lauro – Franco Iovino
- Marzano di Nola – Salvatore Sepe
- Mirabella Eclano – Bruno Prisco
- Montecalvo Irpino – Giuseppe Ruccio
- Montella – Edvige Di Mauro
- Moschiano – Giovanni Di Gennaro
- Nusco – Emilio Mantellini
- Ospedaletto d’Alpinolo – Domenico Festa
- Pratola Serra – Luca Cafasso
- San Martino Valle Caudina – Flavio Pisano
- San Michele di Serino – Gianfranco Oliva
- San Nicola Baronia – Giuseppe Buccio
- San Sossio Baronia – Antonio Giso
- Sant’Angelo a Scala – Annalisa Zaccaria
- Savignano Irpino – Oreste Ciasullo
- Taurasi – Matteo De Matteis
- Torella dei Lombardi – Michelangelo Famiglietti
- Torre Le Nocelle – Pasquale Petriello
- Trevico – Gerardo Rauseo
- Vallesaccarda – Antonella Esperto
- Venticano – Vittorio Ciarcia
- Villamaina – Antonio Modano
- Villanova del Battista – Raffaele Iorizzo
- Volturara Irpina – Angelo De Cristoforo
La nota del PD
PREVALE LA LINEA UNITARIA, CONFERMA DI UN PERCORSO REALE E NON DI FACCIATA
Nota di Nello Pizza | Segretario della Federazione Provinciale di Avellino del Partito Democratico

Si è aperta la stagione dei Congressi di Circolo del Partito Democratico della provincia di Avellino come naturale prosecuzione del percorso congressuale avviato nei mesi scorsi e che ha visto, a marzo, l’elezione del segretario e degli organismi provinciali. Nel corso della settimana scorsa, con particolare concentrazione nel fine settimana, si sono celebrate numerose assemblee che hanno rappresentato l’occasione per un confronto finalizzato all’elezione degli organismi dirigenti locali. Per buona parte si sono riscontrate condizioni di unitarietà in linea con quanto accaduto a livello provinciale.
UNA FESTA DI PARTECIPAZIONE. Una bella festa di partecipazione a conferma della capacità di mobilitazione e del radicamento che il Partito Democratico presenta sul nostro territorio provinciale. Prende così corpo il nuovo partito al quale da mesi, non senza difficoltà, stiamo lavorando e si dà ulteriore sostanza al passaggio assembleare con il quale sono nati i nuovi organismi dirigenti provinciali. La settimana appena trascorsa è stata di grande impegno per noi tutti, nel corso della quale si sono celebrate tante assemblee di circolo, che sono state l’occasione per il rinnovo degli organismi dirigenti locali ma anche per un confronto schietto sul ruolo e sulla funzione che sul territorio si intende dare al Partito Democratico. Emergono con forza segnali di vitalità interessantissimi e io per primo ho registrato il desiderio dei nostri iscritti di partecipare, di esserci, di contribuire affinché il Pd sia sempre di più la casa delle idee, il laboratorio di proposte, il luogo del confronto. E’ importante sottolineare, poi, come, soprattutto in alcune realtà si è riproposto con successo quel percorso unitario che abbiamo già sperimentato a livello provinciale. Faccio riferimento a realtà a volte complesse, dove le divaricazioni si erano cristallizzate e sedimentate da anni. Siamo riusciti a sradicare certe dinamiche e abbiamo realizzato un’unità che, anche in questi casi, non è di facciata, ma è sostanziale. Tutto questo ci fa ben sperare per il prosieguo. E’ il segnale di come, attraverso la parola e l’ascolto, attraverso la partecipazione ed il confronto, si possa davvero disegnare un volto nuovo al Pd irpino, che serva ad allontanare quanto più possibile l’immagine buia degli anni scorsi, quella di un partito ripiegato su stesso, lacerato al suo interno, incapace di essere quel riferimento politico che gli iscritti ed i militanti da tempo ci chiedono.
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