La Campania sarà una regione di riferimento per la sostenibilità ambientale e per la gestione dei rifiuti, ma ora occorre sbloccare gli impianti, ha avvertito il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, aprendo il Green Med Symposium a Napoli. Si è aperto oggi per concludersi il 10 giugno il salone sulla sostenibilità ambientale, in corso la Stazione Marittima.

De Luca ha fatto il punto sulla situazione del ciclo integrato dei rifiuti, sottolineando il consenso registrato in Europa, dove è stata ridotta di un terzo la sanzione contro l’Italia per l’emergenza campana tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del secondo decennio di questo millennio. «Stiamo lavorando per fare della Campania una delle regioni più avanzate dal punto di vista ambientale», ha spiegato, chiarendo che l’occasione di questa tre giorni a Napoli mira proprio a rendere palesi i progressi compiuti e a rilevare gli ostacoli ancora da superare. Il governatore ha parlato anche della gestione del settore idrico, con riferimento al ciclo integrato delle acque e del mare, in quest’ultimo caso «migliorata sul litorale domitio, lungo la costiera sorrentina, quella amalfitana e cilentana». Migliorerà anche il servizio idrico, ha detto, alla vigilia di una programmazione degli investimenti che ora arriva alla fase dei lavori. Ha citato la Diga di Campolattaro «che renderà autonoma dal punto di vista delle forniture idriche la Campania», ma soprattutto il rifacimento delle reti di adduzione delle acque e delle reti fognarie, passaggio fondamentale per abbattere la perdita di acqua che paga la inefficienza delle vecchie e obsolete reti in esercizio. Con il suo discorso il Governatore ha di fatto richiamato alla responsabilità enti locali e attori dello sviluppo economico sociale sui territori, in una fase cruciale per le sorti dell’ambiente, oggi rivoluzionate grazie alle risorse straordinarie del Next Generation Eu e del PNRR.

GREEN MED SYMPOSIUM: VIAGGIO NELLA SOSTENIBILITÀ: IL PROGRAMMA. Il Green Med Symposium è promosso da Ricicla Tv con Ecomondo e con la partnership della Regione Campania, di ISPRA-SNPA, con il supporto del Conai, main sponsor. L’evento mette i temi della transizione ecologica al centro della propria programmazione e porta sul territorio dibattiti ed esperienze di sostenibilità. Il programma è stato illustrato a Napoli dal Governatore Vincenzo De Luca con: il Presidente Ispra-Snpa Stefano Laporta, il Presidente del Conai Luca Ruini, il Presidente Ieg-Expo Lorenzo Cagnoni, l’Amministratore di Maidiremedia Giovanni Paone, il Vice presidente e assessore all’Ambiente della Regione Fulvio Bonavitacola. Sono proposti 6 convegni divisi in 8 sessioni con 11 appuntamenti di carattere divulgativo e oltre 100 relatori. È stata allestita allestita un’area di orientamento gestita da 6 atenei, un corner per i Green Jobs curato dal CONAI. Sono previste 4 aule di formazione e altrettanti corsi organizzati su tre giornate da ISPRA – SNPA (partner scientifico dell’evento). Inoltre, si annuncia una serata premio condotta dalla nota blogger ambientalista Lucia Cuffaro, per assegnare premi in denaro a tre start up. La serata sarà chiusa da una band rock. Nella giornata conclusiva, ci sarà Man meting di chiusura con i Paesi del Mediterraneo.
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