Il futuro dell’ospedale Landolfi di Solofra è stato al centro di un confronto ad Avellino tra la Direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera e una delegazione della Cgil provinciale. Il sindacato ha richiesto chiarimenti in vista della rstruttuazione della sede ospedaliera, ormai prossima con i primi lavori tra pochi giorni, entro il 15 novembre. Entrando nel merito del cronoprogramma, la dirigenza del Moscati ha rassicurato il sindacato circa la continuità dei servizi essenziali. La Direzione Strategica ha garantito che, «in ogni caso e per l’intera durata dei lavori, per andare incontro alle esigenze del territorio, rimarranno aperti al pubblico esterno i servizi di Dialisi, Radiologia e il Laboratorio Analisi».

All’incontro, richiesto dalla sigla sindacale, hanno partecipato il manager Renato Pizzuti, il direttore sanitario, Rosario Lanzetta, il direttore amministrativo, Germano Perito, il segretario generale della Fp Cgil, Licia Morsa, il segretario provinciale Pietro De Ciuceis, e il segretario generale della Filcams Cgil, Luigi Ambrosone.
DAL 15 NOVEMBRE VIA AL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI. Nel merito degli interventi, la Direzione Strategica dell’Azienda Moscati ha illustrato il programma di massima dei lavori di ristrutturazione, che interesseranno l’attuale plesso dell’Ospedale Landolfi di Solofra. Entro il prossimo 15 novembre aprirà il cantiere del primo lotto esterno, con il rifacimento della facciata del presidio. Subito dopo, entro il prossimo mese di dicembre, si avvieranno i lavori degli altri due lotti, con la ristrutturazione del secondo e del terzo piano del fabbricato. «Per accelerare i tempi, la Direzione del Moscati ha previsto di inserire nei contratti con le ditte appaltatrici una premialità del 5% dell’importo della gara in caso di chiusura anticipata dei lavori», ha fatto sapere l’Azienda ospedaliera.
MEDICINA INTERNA E SERVIZIO PSICHIATRICO, SI VALUTANO SOLUZIONI IN CASO DI SOSPENSIONE PER I LAVORI. È stato quindi precisato che una eventuale sospensione dell’attività di ricovero dell’Unità operativa di Medicina Interna (al momento attiva) e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc – di competenza dell’Asl Avellino) dovrà essere valutata dalle direzioni dei lavori con gli uffici tecnico-sanitari del Moscati, che stimeranno insieme potenziali rischi per la sicurezza di degenti, utenti e operatori sanitari. Nel caso dovesse rendersi necessaria una temporanea sospensione dei ricoveri, il trasferimento del Servizio di Psichiatria andrà concordato con l’Asl Avellino.
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