Con una lettera aperta al Segretario PD, il Circolo di Nusco invita Enrico Letta in Irpinia per rendersi conto della realtà in cui opera sul territorio il partito nelle Aree Interne e montane del Mezzogiorno in Italia. «Ci ha fatto piacere che – come primo passo – hai fatto visita ai militanti del Testaccio a Roma prima della elezione a Segretario», scrivono, sottolineando di aver apprezzato il gesto simbolico di aver rivolto particolare attenzione alla base militante. «Noi ti diamo credito e fiducia, conta su di noi. Aspettiamo fiduciosi una tua visita». Di seguito la nota.
Lettera aperta al segretario Pd Enrico Letta
Lettera del Circolo Pd di Nusco

Caro segretario, caro Enrico, siamo uno dei cinquemila Circoli PD esistenti in Italia, siamo 35 militanti dei quattrocentomila iscritti. Ci sentiamo a pieno titolo la base da cui necessariamente il nostro partito deve ripartire. Ci ha fatto piacere che – come primo passo – hai fatto visita ai militanti del Testaccio a Roma prima della elezione a Segretario avvenuta quasi all’unanimità, con l’ombra lunga dell’unanimismo. Anche noi ti avremmo votato ma per altre ragioni ben più profonde e sentite. Il nostro piccolo Circolo di Nusco, recentemente intitolato a “Enrico Berlinguer e Manlio Rossi Doria”, esiste dal 2008. Benché esposto ai quattro venti (siamo a 914 metri sul livello del mare e in casa di Ciriaco De Mita) ha resistito e gode di buona salute. Teniamo aperta con grandi sacrifici una sede, facciamo un giornale murale e online, organizziamo incontri e dibattiti e ogni anno ad agosto la Festa de l’Unità (siamo alla 45 edizione) è diventata un appuntamento politico e culturale seguito ed apprezzato dall’intera comunità.

Abbiamo i nostri referenti in Consiglio Comunale alle prese ogni giorno con i problemi amministrativi, concretamente impegnati sul campo per la soluzione di problemi che in Irpinia diventano sempre più drammatici: dalla difesa dei posti di lavoro alla desertificazione dei nostri borghi. Il nostro non è un Circolo aperto in occasione di sfasati ed affollati tesseramenti. Siamo orgogliosi di essere in Irpinia uno dei pochi circoli che si sono sottratti allo sbandamento o peggio alla deriva. I motivi del perché di questo “miracolo nuscano ” – come ci viene riconosciuto – che ci permette di raccogliere un discreto consenso elettorale, sono molto semplici.
- RESISTIAMO ED ESISTIAMO perché in questi anni abbiamo scelto di essere autonomi e liberi dall’opportunismo e dalle convenienze.
- RESISTIAMO ED ESISTIAMO soprattutto perché da queste splendide alture siamo rimasti lontano dalla litigiosità del Pd provinciale, dalla lotta deleteria fra correnti, confrontandoci volta per volta con tutti e con chi meglio rappresentava l’idea di politica in cui ci riconosciamo.
- RESISTIAMO ED ESISTIAMO perché abbiamo messo sempre al centro del nostro agire un’idea di “autonomia” indirizzata a garantirci livelli dignitosi di presenza organizzata rispetto ad un Partito assente o che si è fatto vivo , nella migliore delle ipotesi, alla vigilia degli appuntamenti elettorali .
- RESISTIAMO ED ESISTIAMO perché “autonomia” ha significato per noi tentare di elaborare un pensiero politico locale non disgiunto da quello nazionale. Autonomia ha significato dare una identità al nostro Circolo ben radicata all’interno di un progetto collettivo chiamato PD e rimasto sospeso a mezz’aria.
- SIAMO CONVINTI che farai bene, se saprai andare controcorrente.
- SIAMO CONVINTI che il PD potrà essere quello che non è stato finora: “un partito progressista nei valori , riformista nel governo e rigoroso nei comportamenti.”
- SIAMO CONVINTI che ripartirai dai Circoli per ricostruire un Pd all’altezza delle sfide drammatiche che l’Italia, il Mezzogiorno, l’Irpinia devono nei prossimi anni affrontare.
Noi ti diamo credito e fiducia, conta su di noi. Aspettiamo fiduciosi una tua visita.
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