Anpi e Cgil commemorano in Irpinia l’Olocausto nel Giorno della Memoria. Il 27 gennaio «il nostro Paese dovrà vivere un momento di riflessione e raccoglimento su vicende che hanno segnato la storia del Novecento», scrivono in un comunicato congiunto l’ANPI provinciale e la CGIL. L’auspicio è «che questa giornata non si esaurisca in una celebrazione retorica di un evento mostruoso per l’umanità, ma diventi un’occasione di divulgazione di una verità storica inoppugnabile contro quei revisionismi, vecchi e nuovi, che negano l’evidenza di quanto è realmente accaduto». Anpi e Cgil commemorano in Irpinia sollecitando un momento di riflessione «sul passato e leggerlo correttamente» perché «è un dovere civico e culturale di ogni cittadino italiano, ed è l’unico omaggio possibile alle vittime della deportazione, ed all’orrore che hanno vissuto». È il caso di ricordare le parole di Primo Levi, scrivono. «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».

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