Al Moscati di Avellino vaccinati 2.028 tra medici, infermieri e operatori, nell’ambito della cosiddetta fase 1 della campagna imminizzazione al coronavirus. «Ha aderito il 90%» dei medici, infermieri e operatori, si legge in una nota diffusa dall’Azienda Ospedaliera.

VACCINATE 2.028 PERSONE FINO AL 12 GENNAIO: «NESSUNA REAZIONE AVVERSA». «Sono state ultimate ieri pomeriggio le operazioni di somministrazione della prima dose di vaccino anti-Covid al personale dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. In totale, sono state vaccinate 2028 persone: 1562 sanitari e 466 non sanitari (amministrativi e dipendenti di ditte esterne). I dati raccolti evidenziano una percentuale più alta di donne (1177) e come fascia di età prevalente quella compresa tra i 50 e i 59 anni (656 persone), seguita dalle fasce 40-49 anni (506), 60-69 (402), 30-39 (360), 20-29 (92) e 70-79 (12). Non si sono registrati significativi casi di reazioni avverse». Azienda aggiunge che «nonostante l’adesione sia stata di oltre il 90%, in queste ore si sta provvedendo a contattare tutte quelle persone che, per ragioni diverse, non si sono presentate all’appuntamento fissato per l’inoculazione». Contestualmente, l’Azienda sta già organizzando le giornate per procedere alla somministrazione della seconda dose di vaccino.

IL DIRETTORE GENERALE RENATO PIZZUTI: «DA LUNEDÌ SI INIZIA CON LA SECONDA DOSE PER I PRIMI 100 CONVOCATI PER IL V-DAY». Il Direttore Generale, Renato Pizzuti, ha espresso la propria soddisfazione per l’esito della campagna vaccinale.«Le operazioni di vaccinazione si sono svolte in maniera impeccabile. È stata allestita in poco tempo una vera e propria catena di montaggio, a partire dalla Farmacia ospedaliera, dove sono state preparate le dosi da smistare negli 8 punti vaccinali predisposti in Azienda, fino al puntuale caricamento dei dati sulla piattaforma regionale da parte dei dipendenti amministrativi. Il personale impegnato nelle équipe vaccinali e nell’ambulatorio dedicato per la gestione di eventuali casi avversi ha lavorato ininterrottamente tutti i giorni. Ai tanti coinvolti a vario titolo nella campagna vaccinale va il mio personale ringraziamento». Al Moscati di Avellino i vaccinati con la prima dose riceveranno il cosiddetto richiamo a 21 giorni di distanza. Pizzuti annuncia che è già pronto il secondo step: «Tra domenica e lunedì riceveranno la seconda dose i cento operatori sanitari convocati in occasione del V-Day del 27 dicembre scorso. È il personale più esposto al contatto col virus perché è parte di quello impegnato nelle aree Covid. Quindi, secondo un calendario già definito che naturalmente tiene conto del lasso di tempo che deve trascorrere tra l’inoculazione della prima e della seconda dose, procederemo a concludere tutte le operazioni. E ad avere un ospedale sicuro».
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