Il percorso autismo in Irpinia sarà attivato dal primo dicembre. Firmato il contratto tra il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatarie e l’Asl di Avellino per interventi domiciliari e semi residenziali a favore delle persone affette da Disturbo dello Spettro Autistico. Sono 166 i destinatari del progetto, differenziati per fascia d’età. Riceveranno prestazioni secondo le linee guida nazionali e internazionali

IL PERCORSO AUTISMO IN IRPINIA. Lo ha fatto sapere l’Azienda Sanitaria Locale di Avellino, che ha fornito alcuni dettagli. «In via prioritaria per gli interventi domiciliari saranno presi in carico i bambini che per la prima volta hanno ricevuto la diagnosi e il piano riabilitativo e, progressivamente, ma a ritmi sostenuti, saranno presi in carico tutti gli altri soggetti che attualmente stanno effettuando i trattamenti», si legge in una nota. «Il progetto riabilitativo prevede un intervento a 360 gradi a favore di tutti gli attori che partecipano al percorso, in primis il bambino, la famiglia e la scuola». I trattamenti semiresidenziali, invece, partiranno dall’11 gennaio presso il Centro per l’Autismo di Sant’Angelo dei Lombardi, dove sono stati previsti due moduli: il modulo A, da 10 posti per adolescenti; il modulo B, da 20 posti per giovani adulti.

IL DIRETTORE GENERALE MARIA MORGANTE: «CENTRO AUTISMO IN IRPINIA REALIZZATO NONOSTANTE LA PANDEMIA». «Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di avere un Centro per l’Autismo per la provincia di Avellino», ha affermato il Direttore Generale dell’Asl, Maria Morgante. «Si tratta di un risultato fondamentale per l’Azienda ma anche un punto di partenza per offrire un’assistenza sempre più rispondente ai bisogni dei pazienti, affetti da Disturbo dello Spettro Autistico, e alle loro famiglie, in un’ottica di collaborazione e dialogo costante», si legge nella nota dell’Asl. «Questo percorso vede coinvolte le equipe dell’Asl di Avellino, per la presa in carico, che sono state potenziate dall’attuale direzione strategica. Non lasceremo indietro nessuno».

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