L’Asl di Avellino è intervenuta per commentare l’esito delle verifiche fatte dai Carabinieri dei Nas presso l’Area Covid di Ariano Irpino. «Nella giornata di ieri il P.O. ‘Frangipane’ di Ariano Irpino è stato interessato da una visita dei NAS, Nuclei Antisofisticazione e Sanità, al fine di verificare il rispetto dei requisiti di sicurezza dei Reparti impegnati in particolare nell’emergenza sanitaria COVID-19», fa sapere l’Azienda Sanitaria. I militari dell’Arma «hanno ispezionato sia la nuova Area Covid, non rilevando alcuna violazione o irregolarità, sia il Pronto Soccorso, dove sono state emanate prescrizioni, immediatamente ottemperate, relativamente alla cartellonistica e alla dislocazione di una stanza», si legge nella nota.

L’Area Covid di Ariano Irpino è stata resa operativa lunedì scorso con 33 posti letto, che si aggiungono ai 7 posti di Terapia Intensiva già attivati e ai 12 garantiti dalla ricoversione del reparto di Medicina Interna. Nel dettaglio, il Reparto dedicato al coronavirus garantisce alla rete locale, provinciale e regionale 7 posti di Terapia Intensiva, 10 posti di Sub Intensiva e 16 di medicina COVID. Intervenendo nel consueto briefing del venerdì, la scorsa settimana il Governatore della Campania ha chiarito che il riassetto in atto negli ospedali su tutto il territorio regionale si limiterà all’emergenza in atto. La riduzione di spazi e risorse oggi imposta dalla pandemia sia al Frangipane che al Landolfi di Solofra sarà superata con l’esaurirsi della crisi sanitaria mondiale in corso.
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