Michelangelo Ciarcia lancia la sfida sulla competitività, presentando la propria candidatura al consiglio regionale nella lista del Pd. «Unire l’Irpinia che guarda al futuro» è il suo messaggio, ricordando che il tessuto sociale ed economico della provincia oggi richiede responsabilità di fronte al disagio di decine di miglia di famiglie colpite dalla crisi prodotta dal Covid-19.

LE RAGIONI DELLA CANDIDATURA. Il candidato al consiglio regionale della Campania nella lista del PD, Michelangelo Ciarcia ha presentato nel corso di una conferenza stampa i contenuti della sua piattaforma politica e programmatica, si legge in una nota diffusa dopo l’incontro con i giornalisti. È intervenuto nella sede del Coordinamento provinciale del Partito Democratico, introdotto dal portavoce incaricato per la campagna elettorale, Antonio De Feo, e dalla Coordinatrice di Area Democratica, Ida Grella. E proprio nella sala dove si riunisce la Direzione provinciale del partito, Ciarcia ha voluto presentare una candidatura che è espressione del Partito Democratico. «Ho accettato di impegnarmi perché me lo hanno chiesto», ha sottolineato. Michelangelo Ciarcia ha spiegato le ragioni di una candidatura che ha definito di responsabilità, di fronte alle sollecitazioni venute dal territorio e dallo stesso Partito Democratico, che ha condiviso e fatto propria la proposta di Areadem. «Da amministratore di un’azienda pubblica e da imprenditore nel settore agroalimentare, il candidato Ciarcia mette a disposizione del Progetto Irpinia le proprie competenze, il proprio impegno e tutta la determinazione che la situazione economica e sociale della provincia di Avellino richiedono alle istituzioni», si legge nella nota.

AMBIENTE E ACQUA, ECONOMIA CIRCOLARE E SERVIZI, SEMPLIFICAZIONI PROCEDURALI E DIGITALIZZAZIONI, TRA GLI OBIETTIVI. Ciarcia ha spiegato che se eletto sarà un consigliere regionale del fare Nella sua piattaforma, fortemente incentrata su ambiente, lavoro e innovazione, emergono alcuni obiettivi fondamentali: promuovere il turismo, l’economia circolare; modernizzare un territorio ricco di risorse naturali con servizi e dotazioni infrastrutturali sostenibili; digitalizzare procedure e relazioni; semplificare l’iter procedurale per il cittadino e le imprese; rafforzare la gestione idrica pubblica dell’acqua.

SE ELETTO LASCERÀ L’ALTO CALORE A SCADENZA NATURALE: RISANAMENTO AZIENDALE PRIORITARIO. A questo proposito, ha precisato che «in caso di elezione in consiglio regionale proseguirà il suo mandato di amministratore unico dell’Alto Calore Servizi spa fino alla scadenza naturale, garantendo la necessaria e imprescindibile continuità aziendale a salvaguardia del percorso di risanamento in atto».
«UN POPOLARE NEL PD DA SEMPRE». Ricordando la sua militanza ventennale nel Pd e nelle precedenti forze politiche confluite nel Partito Democratico, dal Partito Popolare alla Margherita, Michelangelo Ciarcia si è detto «onorato di rappresentare in Irpinia e in Campania con il suo simbolo soprattutto i valori attuali di una forza politica europeista e riformatrice». Concludendo, Michelangelo Ciarcia ha sottolineato «la necessità di unire l’Irpinia intorno ad un progetto in grado di guardare al particolare dei problemi territoriali nel contesto più ampio provinciale e regionale». In serata Michelangelo Ciarcia inaugurerà nel capoluogo la sede del Comitato Elettorale al Corso Vittorio Emanuele II, con inizio fissato alle ore 19.
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