«Raddoppiate le pensioni minime in Campania», De Luca: giornata storica

SI LIQUIDA DOMANI ANCHE IL BONUS PER I LAVORATORI DEL TURISMO. Il Governatore ha annunciato il pagamento dei trattamenti aggiuntivi con valuta dal 29 maggio. Ecco le modalità con cui si distribuiscono risorse per un miliardo

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania durante il suo videomessaggio

Il Governatore Vincenzo De Luca ha annunciato, confermando il provvedimento atteso, che sono state «raddoppiate le pensioni minime in Campania». Intervenendo con una nota ha parlato di «giornata storica». Nel comunicato si rappresentano i termini del provvedimento, che coinvolge anche i lavoratori stagionali del turismo. «Grazie al Piano socio-economico della Regione Campania, mettendo in campo quasi un miliardo di euro per fronteggiare la crisi, con valuta 29 maggio 2020, vengono pagati sia il bonus per i pensionati al minimo sia l’indennità integrativa per i lavoratori stagionali del turismo», si legge. In particolare, «riceveranno il complemento a 1.000 euro, 170.317 pensionati titolari di assegni sociali, pensioni sociali e pensioni di vecchiaia integrate al minimo».

Poste Italiane

GLI ACCREDITAMENTI DA DOMANI 29 MAGGIO SUL CONTO. La nota della Regione Campania informa che «chi riceve la pensione mediante accredito su libretti postali, conti correnti e carte ricaricabili (complessivamente, quasi il 92% degli interessati) avrà l’integrazione della Regione Campania della mensilità di maggio con valuta 29 maggio». Coloro che, invece, «ritirano la pensione per cassa allo sportello postale (poco più dell’8% degli interessati) potranno recarsi presso gli uffici postali a partire dal 4 giugno. In quest’ultimo caso, i pensionati che dovranno andare a ritirare il bonus regionale presso gli sportelli postali riceveranno, entro il 4 giugno, apposita comunicazione da parte di Poste Italiane». Infine, «sempre con valuta 29 maggio, 19.596 lavoratori stagionali del turismo riceveranno la prima mensilità (delle quattro previste) dell’integrazione regionale pari a 300 euro». De Luca conclude la comunicazione rivendicando il merito dell’operazione: «Raddoppiate le pensioni minime in Campania, con i fatti non con le parole».

Cartello all’ingresso di una sede dell’Inps

IL MECCANISMO. La Regione Campania e l’Inps hanno perfezionato nelle scorse settimane l’accordo per integrare l’importo attuale, in modo da far arrivare ai titolari del trattamento mille euro complessivi a valere su maggio e su giugno per 250mila pensionati. L’integrazione dei trattamenti fino a mille euro scatta ‘in automatico’, senza la necessità di produrre richieste o istanze, anche il mese prossimo. La Regione Campania ha individuato da tempo i 250mila beneficiari di due mensilità integrative dagli elenchi Inps. I soldi saranno accreditati con le modalità seguite dall’INPS, quindi sui conti o i libretti. Gli interessati riceveranno l’avviso. Per effetto di questa integrazione, saranno aumentate per i mesi di maggio e giugno sia le pensioni sociali che le ordinarie di vecchiaia.


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