«Vigili del fuoco protetti da Covid-19 e ogni rischio chimico-radiologico». Con una nota il Corpo dei Vigili del Fuoco di Avellino ha voluto dissipare ogni possibile dubbio sollevato «da una limitata fonte sindacale», chiarendo «a beneficio della tranquillità di popolazione e istituzioni» che il rischio di contagio per tutti gli effettivi è pari a zero.

«Preme precisare che i Vigili del Fuoco sono addestrati e protetti per affrontare il rischio NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico), hanno da sempre tutti i dispositivi di protezione individuale e le misure di protezione collettiva per svolgere in sicurezza il soccorso, anche legato al COVID-19. In prospettiva, sono stati curati gli approvvigionamenti per garantire la sicurezza nel perdurare dell’emergenza», si legge in una nota.

«Questo vale anche per le sedi del Comando di Avellino, che ha tutti i dispositivi di protezione, le attrezzature e le procedure idonee per attuare pienamente le linee guida Ministeriali emanate in merito alla ‘Gestione del rischio connesso all’emergenza COVID-19’.
A ciò va aggiunta l’emanazione di puntuali disposizioni interne e la capillare e scrupolosa campagna di informazioni e istruzioni al personale, con approvvigionamenti specifici di materiali che il Comando ha messo in campo già a partire dal 31 gennaio 2020». Pertanto,
«la piena operatività del dispositivo di soccorso è dunque assicurata su tutto il territorio provinciale 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana, allo scopo di soddisfare tutte le richieste di soccorso pubblico provenienti dai cittadini».
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