L’emergenza coronavirus ferma il Tar fino al 22 marzo. Entro quella data saranno calendarizzate solo udienze cautelari, per il resto nessun altra domanda sarà esaminata salvo quelle cautelari. La giustizia amministrativa si prepara a riorganizzarsi per ottemperare al DPCM 8.3.2020. Dal 23 marzo al 31 maggio potranno essere predisposte ed attuate le misure organizzative «calibrate sull’evoluzione epidemiologica», per evitare assembramenti negli uffici giudiziari. Comunque, fino al 31 maggio tutte le udienze pubbliche saranno celebrate a porte chiuse con la sospensione dell’obbligo finora vigente del deposito di almeno una copia del ricorso in forma cartacea. Intanto, da oggi al 22 marzo, l’emergenza coronavirus ferma il Tar e la giustizia amministrativa.

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