«Avellino è nel caos tra mercato e trasporti», Irpinia Adesso: la città merita rispetto

Il Presidente provinciale del Movimento punta l'indice contro le scelte operate dalla Amministrazione comunale sul riordino delle linee bus extraurbane e sul conflitto in corso con il commercio ambulante del mercato bisettimanale

Un pullman dell'Air Mobilità

«Avellino è nel caos tra mercato e trasporti», scrive in una nota Irpinia Adesso, il movimento guidato da Giovanni Ardolino. «I disservizi nella città capoluogo stanno aumentando in maniera esponenziale. L’improvvisazione e l’arroganza dell’amministrazione comunale nella gestione del mercato bisettimanale e dello stazionamento dei bus ha creato notevoli disagi agli utenti, gettando Avellino nel caos. Chiediamo, quindi, maggiore rispetto per i cittadini e attenzione per le loro esigenze», afferma il presidente del movimento Irpinia Adesso. «Purtroppo non è affatto una novità  – prosegue il dirigente dell’organizzazione – che gli enti di servizio o l’esecutivo di Piazza del Popolo dimostrino la propria inadeguatezza, nella gestione della cosa pubblica, penalizzando così l’intera comunità. Mai però si era raggiunto un tale punto di degrado, superficialità e inconcludenza», scrive Giovanni Ardolino. «Nelle ultime settimane il sindaco Festa e la sua giunta hanno messo in atto una serie di interventi insensati, contradditori e dannosi, dimostrando una grave incapacità nel governo del territorio e assoluta insensibilità nei confronti dei cittadini e degli operatori economici».

Il mercato bisettimanale di Avellino riapre a Valle. Ma non per tutti

MERCATO BISETTIMANALE PER LA PRIMA VOLTA FERMATO. Il movimento punta l’indice in particolare sulla vicenda del mercato bisettimanale. «Per la prima volta nella storia del capoluogo non si è svolto il mercato. Abbiamo assistito ad un continuo cambio di fronti da parte del Comune ed una ostinazione tanto inspiegabile, quanto sospetta, nel perpetrare scelte, tutte da decifrare, senza alcuna volontà di confronto con le categorie interessate». Meno emblematico, ma considerato più preoccupante, quello che è accaduto sul fronte dei trasporti, incalza Ardolino. «Molto peggio è andata sul fronte dei trasporti. Al progressivo disfacimento del servizio urbano ed extraurbano, che sicuramente non si manifesta da oggi, tanto per essere chiari, e troppo a lungo occultato; alle decisioni sbagliate del pur stimabile commissario prefettizio, Priolo, che improvvisamente ha deciso, smentendo le precedenti valutazioni, di spostare il terminal bus nel cantiere dell’autostazione ancora non terminata; alla sfacciata indifferenza dei vertici dell’Air, si aggiungono le iniziative dell’amministrazione comunale, che si sono abbattute come un ciclone su Avellino, creando nuovi disagi e problemi». Il giudizio di Irpinia Adesso è netto. «In un turbinio di improvvisazione si sono moltiplicate le improbabili aree di stazionamento, esponendo gli utenti a qualunque tipo di difficoltà, mandando in crisi la circolazione stradale ed aumentando vertiginosamente le emissioni atmosferiche inquinanti. Le presunte soluzioni, dunque, a problemi tutti da approfondire, si sono rivelate peggiori delle patologie».

Giovanni Ardolino, segretario nazionale dell’ACAI, “Associazione Condòmini Assegnatari e Inquilini”

«VA CAMBIATO IL METODO». Per Giovanni Ardolino «è tempo di dire basta alle decisioni calate dall’alto, senza programmazione e senza confronto», afferma il presidente di Irpinia Adesso, che conclude: «La città merita molto di più: impegno, ascolto e conoscenza reale delle questioni. Esprimiamo, senza infingimenti, la nostra delusione per le scelte e gli atteggiamenti del sindaco Festa e di un’amministrazione che, di questo passo, rischia di battere ogni record negativo. È bene ricordare a tutti, semmai qualcuno se ne fosse dimenticato, che l’ente è un bene pubblico e la Città è degli avellinesi. Da parte nostra, seguiremo con attenzione critica quanto succede, cercando di avanzare proposte concrete per risolvere i problemi».


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