Credito di imposta nelle aree Zes in Campania attivo fino al 31 dicembre 2022. L’allungamento dei termini è inserito nella Legge di Bilancio 2020. Reso operativo dallo scorso 25 settembre, prevede fino a 50 milioni per progetto industriale.

PROROGATO ANCHE IL BONUS PER ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI NUOVI. Prorogato, anche, il bonus che permette un credito d’imposta per chiunque acquisti beni strumentali nuovi, destinati alle attività produttive del sud Italia. Le aliquote del credito di imposta sono stabilite nella misura del: 20 per cento per le piccole imprese; 15 per cento per le medie imprese; 10 per cento per le grandi imprese.
SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE CHE INVESTONO NELLE AREE ZES. Ultimi pareri in questi giorni alla proposta di semplificazione delle procedure (riducendo al minimo i permessi e le autorizzazioni necessarie) per le imprese che si insedieranno nelle aree ZES e ZLS. L’intesa è stata firmata dalle regioni Molise, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Puglia, Sardegna e Sicilia e da tutte le Autorità di Sistema Portuale che si trovano nei territori di queste regioni. È stata trasmessa al Ministro per i passi necessari entro l’anno.

SI DEFINISCONO LE CONDIZIONI PER GLI INVESTIMENTI. Con la proroga, non solo è possibile presentare l’istanza per attivare il credito d’imposta a beneficio delle aziende che intendono avviare attività economiche o investimenti nelle zone economiche speciali ma ora c’è lo spazio temporale per programmare realisticamente gli investimenti. Si tratta della prima misura agevolativa messa in campo per sostenere gli investimenti nelle ZES. In Campania le imprese che vorranno investire potranno, immediatamente, usufruire del credito d’imposta, sottolineamo fonti regionali, in quanto l’Amministrazione regionale ha già provveduto – una delle prime in Italia – al riconoscimento della “ZES Campania” istituita con D.P.C.M dell’11 maggio 2018 .

“Alle imprese che investiranno è concesso il credito d’imposta su investimenti effettuati nel limite massimo di 50 milioni di euro, per ciascun progetto, con una agevolazione commisurata alla quota del costo complessivo dei beni che dovranno risultare acquisiti entro e non oltre il 31 dicembre 2022”, alla luce della proroga, in vigore da gennaio.
LE ALIQUOTE. “Le aliquote del credito d’imposta sono stabilite nella misura massima consentita dalla Carta europea degli aiuti a finalità regionale e sono così definite: dal 10% al 25% per le grandi aziende; dal 15% al 35% per le medie; dal 20% al 45% per le piccole imprese”. I vantaggi fiscali non saranno utilizzabili in caso di delocalizzazione successiva degli investimenti. “E’ prevista la revoca dei benefici concessi e goduti alle imprese che non manterranno le attività in area zes per almeno sette anni dal completamento dell’investimento oggetto delle agevolazioni”. Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati dovranno presentare, istanze di accesso alle agevolazioni fino al 31 dicembre 2022, utilizzando, esclusivamente in modalità telematica, la procedura informatica e il modello aggiornato disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate all’indirizzo:
http://www.agenziacoesione.

IN IRPINIA I VANTAGGI PER LE AREE ZES ESTESI A 40 COMUNI. i vantaggi delle Aree Zes si estendono in Irpinia ai territori ricompresi nella giurisdizione di quaranta Comuni che hanno firmato a Venticano il Protocollo d’intesa per lo sviluppo industriale con Regione Campania e Consorzio Asi. Con questa intesa si allargano alle imprese operanti in un perimetro esteso per 700 ettari i benefici della Zes in termini di semplificazione, glu stessi agevolazioni e vantaggi fiscali stabiliti per le tre aree perimetrate di Pianodardine, Valle Ufita e Calaggio. In queste superfici attrezzate si potranno insediare nuove attività locali, nazionali o estere, utilizzando le corsie semplificate per 12 mesi.

IL CREDITO DI IMPOSTA SI AGGIUNGE A IRAP E RICERCA: GIÀ STANZIATI FONDI PER 48 MILIONI. Per garantire la piena realizzazione degli obiettivi di sviluppo del sistema economico regionale la Giunta di Palazzo Santa Lucia ha stanziato circa 38 milioni di euro. In particolare, sono state previste le seguenti ulteriori risorse 1.600.000 di euro per integrare l’intervento strategico “ Attrazione degli Investimenti e Zona Economica Speciale”; 32.000.000 di euro per una misura volta all’alleggerimento del carico fiscale IRAP con particolare riguardo per le imprese che investono nelle aree della “ZES Campania”; 4.000.000 di euro circa per finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio del sistema produttivo della Campania.
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