Nasce a Taurasi il primo Distretto Agroalimentare dei Vini Irpini. L’istituto Agrario F. De Sanctis di Avellino sarà protagonista del Dav- Distretto Agroalimentare dei Vini, un comitato promotore dell’eccellenza dei vini irpini ideato da Coldiretti Avellino e composto da un’articolata filiera istituzionale. Oltre alla scuola enologica avellinese, rappresentata dal dirigente Pietro Caterini, compongono il comitato i rappresentanti di Confindustria, Camera di Commercio, Ordine degli Agronomi, Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia, Facoltà di enologia e viticultura della Facoltà di Agraria della Federico II di Napoli, e Coldiretti. Obiettivo del Distretto è unire le forze e le attività programmatiche per fare fronte comune sulla valorizzazione del brand vitivinicolo “Irpinia”, con la pianificazione di un marketing per i tre vini Docg della provincia, e per canalizzare gli investimenti pubblici e privati sull’obiettivo strategico. L’Irpinia tenta di darsi una politica di sviluppo complessivo del comparto.

“Riteniamo che il Dav- Distretto Agroalimentare del Vino- possa dare maggiore impulso alla costruzione del Made in Irpinia, un brand ancora troppo debole per affermarsi sui mercati internazionali, in attesa di trovare maggiore compattezza del territorio”, spiega il dirigente scolastico Caterini alla vigilia dell’incontro di Taurasi con il presidente della Commissione regionale Agricoltura Maurizio Petracca. “L’idea di costruire un distretto è arrivata da Coldiretti Avellino, che ha coinvolto tutte le figure istituzionali per rafforzare il prodotto; la scuola che rappresento conferma la più ampia collaborazione nei confronti delle altre associazioni e delle istituzioni, ma anche delle imprese”. Il Distretto è stato già discusso ad Avellino presso la Coldiretti, e a Taurasi il 6 dicembre si terrà il primo dei tre eventi ‘costituenti’, con i successivi previsti a Tufo e ad Avellino presso il ‘De Sanctis’. I protagonisti di questo accordo finalizzato alla creazione del brand vitivinicolo irpino attraverseranno i territori delle tre Docg della provincia, per raccogliere le adesioni di tutti gli stakeholders, ma anche per pianificare dal basso azioni di crescita del territorio.

“La scuola ha un ruolo determinante nelle politiche di sviluppo: il 14 dicembre l’Istituto celebra i 140 anni dalla fondazione della scuola enologica, e noi celebreremo questa straordinaria storia e il suo fondatore, Francesco De Sanctis”, spiega non senza un pizzico di orgoglio il dirigente scolastico. “Ancora oggi a distanza di un secolo e mezzo circa, questa scuola rappresenta la scienza applicata alla viticultura. Questo è un luogo in cui si fa formazione, ricerca, si promuovono eventi divulgativi per le imprese del comparto”.

Quella che si intende lanciare a Taurasi è, dunque, una sfida in posotivo per le nuove generazioni. “Nostra intenzione è lavorare per inserire le nuove generazioni nel settore vitivinicolo, per sviluppare il comparto turistico ed enogastronomico a vantaggio dei giovani, fornendo le condizioni per la nascita di nuove imprese e, finalmente, consacrando l’impresa enologica come autentica leva per lo sviluppo locale. Siamo certi che l’incontro e la convergenza di tutte le migliori energie sul campo possano gettare le basi per prospettive di lungo termine, e che potremmo mettere in campo la giusta strategia per promuovere l’Irpinia a livello internazionale” conclude.
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