Con la Semmana IrpiNA, a Napoli l’Irpinia va in mostra all’ex Asilo Filangieri per otto giorni. Eventi, immagini, gusto, folklore rappresenteranno nella città metropolitana cento volti di una fetta significativa delle Aree Interne del Mezzogiorno. Per la prima volta a Napoli, presso l’ex asilo Filangieri di Vico Maffei in occasione del 39esimo anniversario del sisma del 1980 la comunità aperta di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura in autogoverno cede gli spazi per una intera settimana di auto-rappresentazione dell’Irpinia e della sua cultura viva. Concerti, spettacoli, proiezioni, mostre, laboratori, seminari, momenti di condivisione collettiva, e naturalmente cucina. Semmana IrpiNA vuole essere un’iniziativa fra cultura e verità, per riconnettere Napoli e il suo territorio circostante. L’inaugurazione ieri, 23 novembre, con una unica giornata interamente dedicata al terremoto, fra un nuovo ‘Fate Presto’ di arte contemporanea, le poesie che evocano e un cinema che scuote.

Ciò che è conseguito al terremoto ha condizionato fortemente lo spirito irpino, che continua però ad essere vivo e futuribile, come i giorni successivi provano a raccontare. La pasta fatta a mano e poi mangiata, assieme alle signore d’Irpinia nella giornata di domenica 24 non è solo il primo degli appuntamenti culinari che accompagneranno l’intera settimana, ma è soprattutto una maniera di esplicitare valori fondanti dello spirito irpino: sapienza, accoglienza, generosità, comunità, ostinazione, senso. Il seme buono di quello spirito, da portare avanti, è quello della forza collettiva del Carro di Mirabella; del gioco di un maestro di pittura che parla ai bambini; della verità del legno che preserva la sua consistenza; della resistenza di chi vive in Irpinia e lo racconta in un film; della memoria viva della propria scintilla; dell’orgoglio sacrale di appartenere a una collettività nel tramandarne la Zeza o nell’intonare canti ai pellegrinaggi devozionali. La summa di questa brace viva la vivremo assieme nella festa finale del Festibál, dove l’intero paese di Calitri verrà a vivere insieme a noi le proprie maniere, a dimostrarci quanto sono dense e saporite, salaci e divertenti, e quanto è bello ballarle assieme. Alla fine della Semmana IrpiNa, l’escursione sul Partenio associata a una pulizia del verde, che sarà una maniera di restituire a quel territorio un briciolo di quanto esso sarà riuscito a lasciarci dentro.
PROGRAMMA DELLA “SEMMANA IRPINA”. Salva diversa indicazione, tutti gli eventi della Semmana IrpiNA sono programmati presso l’Asilo (vico G.Maffei 4, Napoli). Gli eventi a l’Asilo, nonché quello di Metadventures, sono a partecipazione libera e a contributo solo volontario, utile solo a sostenere la realizzabilità dell’iniziativa autoprodotta. Gli eventi in Salumeria Upnea non rientrano nella programmazione de l’Asilo. Sabato 23 novembre l’evento di apertura: “Fate presto”, l’inaugurazione della videoinstallazione interattiva Fate Presto di Emanuela Di Guglielmo e Marina Brancato. Ore 19.00 Poesia sulle macerie, scritture e immagini del terremoto irpino con Peppino Iuliano, Giuseppina De Rienzo, Claudia Iandolo e Mimmo Cipriano, moderano Domenico Carrara e Mariagrazia Passamano. Alle ore 20.00 Cucina di specialità irpine. Alle 21.00 La terra trema, film (1998, 58’) di Mario Martone e Jacopo Quadri, lo commenta Vito De Nicola, funzionario della Soprintendenza nell’Irpinia del post-terremoto, insieme a Luca Sessa.
Il Cartellone dell’Irpinia in mostra a Napoli


Domenica 24 novembre PAST’ASSIEME. Dalle 11.00 tutti a fare la pasta a mano assieme a le femmene di Castelvetere sul Calore. Alle 12.00 Semina del colore, pittura con bambini assieme al Maestro Giovanni Spiniello. Ore 14.00 pranzo collettivo con la pasta preparata assieme. Alle 19.00 inaugurazione della mostra fotografica Trainati da un carro – La festa del carro a Mirabella Eclano di Federico Iadarola in Salumeria Upnea.

Lun 25 LIGNAM NUN ‘O JETTAM. Dalle 10.00 alle 19.00 laboratorio d’arte di riuso del legno con il Maestro Luigi Di Guglielmo.
Martedì 26 DON CHISCIOTTE IRPINO. Alle 20.00 Cucina di specialità irpine e a seguire, alle 20:45 I corti del Collettivo Boca di Bonito; alle 21.00 Cinema Civile Meridionale e Zia Lidia Social Club presentano Irpinia Mon Amour, film (2015, 74’) di Federico Di Cicilia, in presenza del regista e di Michela Mancusi.
Mercoledì 27 CUCINA IRPNEA. Alle 20 viaggio gastronomico irpino con l’agriChef Donato Tornillo presso il ristorante Salumeria Upnea.

Giovedì 28 FACIMM’E ZEZE. Alle 20.00 Cucina di specialità irpine. Alle 21.00 Teatro: La canzone di Zeza, a cura della Zeza di Mercogliano, con incontro illustrativo.

Venerdì 29 SACRA SCATELLA. Alle 19.00 Jetti a Montovergene ‘na vota, cunti e canti (assieme) dal Museo Etnomusicale di Montemarano. Alle 20.00 Cinema Sud presenta Vedi Avellino (1923, 12’), corto di Elvira Notari, introdotto da Paolo Speranza. Alle 20.30 Cucina di specialità irpine; alle 22.00 concerto dei Lumanera.

Sabato 30 novembre: FESTIBÁL CALITRI. Dalle 17.00 incontri a mani in arte, invito a ballare i balli da sposalizio: quadriglia, luquaré, ball’in sé; cantare in barberia musicale con Giovanni Sicuranza ‘u velòc; suonare mandolino e fisarmonica con i fratelli Briuolo; cucire a uncinetto e ricamo; fare ceramica. Dalle 20.00 Cucina di specialità calitrane, alle 22.00 concerto di Primo Ballo con La Banda della Posta.

Domenica 1 dicembre PURO PARTENIO. Alle ore 10.00 escursione sul Partenio (e pulizia dei boschi): da Acqua Fidia al laghetto di Montevergine, a cura di Metadventures.

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