
«Stop della Ema alle assunzioni dei tirocinanti». Fismic con una nota rilancia la polemica contro la Uilm, attraverso un comunicato con cui prende posizione sulla vicenda. «La comunicazione nella tarda serata di ieri della sospensione dell’assunzione di 10 tirocinanti alla Ema di Morra De Sanctis è il primo e devastante effetto dell’iniziativa sbagliata della Uilm», si legge nella nota.
«Il problema degli orari dei tirocinanti ha creato disservizi all’organizzazione di alcuni reparti e per questo l’azienda pur avendo necessità di lavoro produttivo e di crescita occupazionale ha dovuto momentaneamente sospendere tutte le assunzioni previste», aggiunge il Segretario Generale della Fismic Giuseppe Zaolino, che esprime un giudizio di merito: «Le azioni contro la Ema sono errori politici che hanno prodotto danni alle persone che si volevano tutelare».

E precisa la linea della sua sigla sindacale a proposito del’annunciato stop della Ema alle assunzioni. «Noi della Fismic siamo stati tra i primi a prendere le distanze da questo modo di fare perché quando si immette rigidità in un sistema si ottengono questi effetti collaterali. Dobbiamo rapidamente superare questa fase di confusione sindacale e rilanciare la partecipazione come modello per far crescere la fabbrica e l’occupazione. Il passaggio tra le nostre file di un quadro storico della Uilm (Giulio Lazzaruolo) ha proprio questo significato», annuncia Zaolino. Si tratta di «un delegato che ha avuto il coraggio di interrompere un’esperienza sindacale durata oltre 20 anni, in aperta contestazione con il Segretario della Uilm e che ha dato il via alle dimissioni di massa che hanno portato al rinnovo anticipato del Consiglio di Fabbrica ed alle votazioni che si terranno questo fine settimana». E conclude: «Sarà un referendum su tutti noi: la parola giustamente passa ai lavoratori e saranno loro a giudicare , premiare o condannare l’operato di ognuno di noi».
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