La Provincia di Avellino potrà sostituire il personale che andrà in pensione (e i cosiddetti Quota 100) tramite concorsi pubblici per assunzioni nel triennio a partire da quest’anno. Sette posti nel 2019 e 8 nel biennio successivo saranno messi a concorso. È questa la principale novità contenuta nei provvedimenti finanziari approvati dalla assemblea dei Sindaci, riunita a Palazzo Caracciolo lo scorso 17 maggio. Il consesso ha dato parere favorevole al “Documento Unico di Programmazione (DUP) relativo all’Esercizio Finanziario 2019/2021” (delibera di Consiglio Provinciale n. 75 del 09.05.2019) e al Bilancio di Previsione anno 2019-2021 (Delibera di Consiglio Provinciale n. 76 del 09.05.2019).
IL PIANO ASSUNZIONI. I provvedimenti recepiscono le norme contenute nel Decreto Legge 4/2019 (convertito con Legge n. 26 del 28 marzo), che consente nel triennio 2019/2021 di “effettuare le sostituzioni di personale che cessa dal servizio nel medesimo anno in cui si verificano le cessazioni”, recita la legge. “Di conseguenza, nel piano delle assunzioni 2019 è possibile inserire le sostituzioni del personale che cesserà dal servizio, per pensionamento (2 unità) e adesione a quota 100 (5 unità) dal 1 agosto 2019, oltre al recupero delle facoltà assunzionali non utilizzate (100% anno 2018 e 25% anno 2017), si apprende dai provvedimenti della Provincia. Per quanto riguarda il piano delle assunzioni 2020, “sarà possibile inserire le sostituzioni del personale che cesserà dal servizio, per pensionamento ( 3 unità), mentre nel piano delle assunzioni 2021 sarà possibile inserire le sostituzioni del personale che cesserà dal servizio, per pensionamento (6 unità)”.

LO SBLOCCO DEL TURN OVER. Lo sblocco del turn over viene considerato necessario, per “potenziare gli uffici tecnici che svolgono attività nell’ambito delle funzioni fondamentali assegnate alla Provincia” e per “le attività strettamente connesse alle funzioni strumentali”, si spiega nei documenti finanziari. “Le risorse destinate all’attuazione del Piano del Fabbisogno 2019/2021 ipotizzano assunzioni nel rispetto del limite di spesa fissato”. L’amministrazione provinciale interverrà con maniera da rispettare “la programmazione 2019/2021”, che “tiene conto della revisione, già avvenuta nell’anno 2019, della struttura organizzativa ispirata al rispetto della norma vigente da un lato e dall’altro è intesa a favorire il rinnovamento e l’incremento produttivo nei servizi offerti alla collettività, in coerenza con l’evoluzione delle competenze e delle esigenze di servizio correlate anche al ricambio generazionale”.
SUBITO I CONCORSI. Dagli atti della Provincia si apprende che “la programmazione delle procedure concorsuali, secondo la vigente disciplina, avverrà nel corso dell’anno” 2019. “Solo dopo il perfezionamento delle cessazioni annunciate, che interverranno a seguito della riforma pensionistica, si procederà alle assunzioni del personale vincitore di concorso”.
Naturalmente, “in considerazione poi, della riforma previdenziale i cui effetti non sono ancora del tutto delineati sull’organico in essere, si ritiene che il Piano assunzionale per il triennio 2019/2021 potrà subire variazioni o aggiustamenti”.
Di seguito le tabelle relative alle figure professionali, con l’anno di assunzione e l’importo relativo al trattamento economico annuo, comprensivo della tredicesima mensilità.
ASSUNZIONI. Le tabelle

Le tabelle riportano l’incidenza degli oneri per gli stipendi sul bilancio dell’ente.
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