Il Gal Partenio rilancia la sfida sul Contratto di Fiume per il Sabato, puntando a creare un modello di sviluppo sostenibile basato sulla tutela e la valorizzazione ambientale. In quest’ottica, ha coinvolto associazioni, portatori di interessi diffusi e rappresentanze istituzionali, per far venire fuori un disegno organico e partecipato.
Il confronto è avvenuto ad Altavilla Irpina, cuore della Media Valle del Sabato, dove una giornata di studi ha permesso di focalizzare il punto di vista del territorio.

«Dalla giornata di studi promossa dal Gal Partenio sono emersi gli interventi strategici che si dovranno porre in essere a favore dell’innovazione in agricoltura e a tutela dell’ambiente, tra cui il Contratto di Fiume, per svolgere una importante azione di risanamento del fiume Sabato e affrontare tutte le vertenze ambientali collegate», spiega Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio. «Ora compito del Gal sarà la redazione di un documento di sintesi che conterrà i temi e le questioni sollevate, andando a rappresentare di fatto una piattaforma programmatica per realizzare progetti concreti, per la cui realizzazione verranno chiesti finanziamenti a Regione, Ministeri e Unione Europea».

Il Gal Partenio, dunque, «si fa collettore delle istanze del territorio rappresentate da enti, organizzazioni e associazioni», aggiunge il Presidente Beatrice. La Regione Campania ha preso atto delle istanze e dei progetti sul tappeto, partecipando alla giornata di studi con i propri riferimenti istituzionali. Erano presenti: la presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, il presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, Maurizio Petracca e il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.
Tra gli spunti forniti dalla discussione: dalla necessità di innovazione dei processi agricoli, mediante l’introduzione di nuove tecnologie nel settore dell’agricoltura, fino al tema dell’accoglienza con l’agricoltura sociale. Si tratta di punti qualificanti la programmazione del Gal Partenio. Si è segnalata anche la necessità di realizzare un distretto del turismo “lento e sociale” e di valorizzazione di eccellenze gastronomiche come la castagna del Partenio, per la quale si intende avviare un percorso per il riconoscimento della IGP.

IL FORUM DI ASSOCIAZIONI E PORTATORI DI INTERESSI DIFFUSI. Tra gli intervenuti delle due sessioni – Ambiente e Agricoltura – oltre agli interventi del presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice, del coordinatore Maurizio Reveruzzi e del sindaco di Altavilla Irpina, Mario Vanni, Enzo Petrozziello di Irpinia Trekking, Giancarlo Nebbia del Cai Irpinia, Franco Mazza, presidente dell’associazione “Salviamo la Valle del Sabato” e referente provinciale Isde, Camillo Campolongo, presidente dell’Associazione Wwf Sannio Irpinia, Franco Iovino, presidente del Parco regionale del Partenio, Veronica Barbati, presidente nazionale Giovani Coldiretti, Michele Masuccio, presidente della Cia di Avellino, Rocco Di Pietro, presidente Acli Terra Avellino, Marianna Venuti, vice presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Irpinia, Maria Elena Napodano, fiduciaria della Condotta Slow Food di Avellino, Giuseppe Marotta, Direttore DEMM Università degli Studi del Sannio, Luca Branca, Servizio Territoriale provinciale di Avellino dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, Adele Galdo, psicologa Isca delle Donne – Consorzio Percorsi, Giuliano Ciano, portavoce del Forum nazionale Agricoltura Sociale.
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