La svolta imposta da Nicola Zingaretti alla linea del Partito Democratico sta innescando forti reazioni ad Avellino, dove tra pochi mesi si tornerà alle urne per eleggere il sindaco. Sia al centro, dove il consigliere regionale ha auspicato la convocazione di un tavolo di confronto per valutare la praticabilità di una intesa, sia a sinistra, dove sono attivi in questa fase le associazioni. Da “Si può” arriva la richiesta di Giancarlo Giordano che mira anche lui ad attivare le prime fasi di un dialogo esplorativo, confortato dalla disponibilità della associazione Controvento di Generoso Picone e Gennaro Bellizzi ad organizzare materialmente una riunione tra tutte le forze disponibili.

Questa opzione incontra l’interesse di Giordano. «L’iniziativa assunta dall’associazione ‘Si Può’ di richiamare tutti i soggetti che agiscono nel campo del centro sinistra, a partire dal Pd, alla responsabilità di avviare un lavoro utile alla costruzione di una vera alternativa alle destre e ai populisti è servita a smuovere le acque», si legge in una nota.
«Bisogna, però, uscire dal campo delle manovre e dei segnali di fumo e soprattutto non bisogna perdere altro tempo», sottolinea e precisa l’ex deputato di Sel. «Entro la prossima settimana si può tenere un’assemblea aperta con la partecipazione dei partiti, dei movimenti, delle associazioni e di quanti fossero interessati».
Giordano usa un’espressione precisa ed efficace per chiarire le sue intenzioni al tavolo: «No perditempo e gattopardi: un’alternativa è tale se davvero punta alla qualità e al cambiamento. Può essere proprio l’associazione ‘Controvento’, che si è proposta, ad assumere una iniziativa in tal senso».

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