
Valorizzare la figura e l’opera di Fiorentino Sullo: è l’obiettivo della fondazione che porta il suo nome, che si prepara a celebrare, attraverso un lungo percorso, la ricorrenza del centenario dalla nascita del politico irpino, che cadrà nel marzo 2019.

A parlare delle finalità e delle attività istituzionali del centro studi, il presidente Gianfranco Rotondi, deputato e presidente nazionale della nuova Dc, ed il presidente onorario ed ex parlamentare, Gerardo Bianco, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Avellino.
«Intendiamo dare – ha affermato Rotondi – l’opportuno rilievo ad una figura di grande spessore politico e culturale, che è stato un riferimento importante della Dc ed ha saputo rappresentare al meglio l’impegno nelle istituzioni repubblicane. Sullo fu un giovanissimo deputato dell’Assemblea costituente, rieletto ininterrottamente per diverse legislature».
Considerato uno dei capi storici della sinistra democristiana, fu più volte sottosegretario e ministro. Durante la gestione Sullo del ministero dei Lavori pubblici, nel 1962 fu approvata la legge sull’edilizia economico-popolare. Non riuscì invece a portare a termine la riforma urbanistica, soprattutto a causa dell’opposizione del suo stesso partito.
«Il sullismo è ancora vivo – ha sostenuto Rotondi -, è una concezione della politica presente in tutti gli schieramenti. Un’esperienza che può dare indicazioni anche alla classe dirigente di oggi».

La fondazione, dunque, ha deciso di attrezzarsi per le nuove sfide, sottoscrivendo un accordo con l’Università di Chieti per l’organizzazione di un master di scienze politiche da tenere ad Avellino. Partirà, inoltre, anche la pubblicazione in rete di una vecchia testata, rilevata dal centro studi: Democrazia Cristiana.
Anche Gerardo Bianco ha sottolineato il ruolo decisivo di Sullo non solo nel partito, del quale fu uno dei fondatori, ma anche per l’ammodernamento del Paese. In particolare, è stata evidenziata la lungimiranza del politico irpino e l’attualità del suo pensiero.
All’iniziativa della fondazione era presente anche l’ex

deputato, Angelo D’Agostino. Al di là dell’attività culturale del sodalizio di Via Dalmazia, che necessariamente dovrà mantenersi distante da partiti e movimenti, anche a causa della presenza di enti pubblici nella compagine, non è da escludere però che possa prendere il via un nuovo esperimento politico, che veda convergere le strade dell’imprenditore di Montefalcione e del vicecapogruppo di Forza Italia.
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