Ad Altavilla Irpina una “giornata rosa” di letteratura e testimonianza nel segno di Giovanni Verga, contro il femminicidio e ogni forma di sopraffazione contro la donna.

Organizzata dall’associazione Antico Borgo, presieduta dalla Antonella Sardone, una giornata dedicata alle donne sul tema “Leggerezza e castigo”. La storia di un femminicidio con letture tratte da “il marito di Elena”, il dramma nel quale lo scrittore della verità, Giovanni Verga, mette a confronto la vita della grande città: Napoli; con quella del piccolo paese Altavilla Irpina; a cura di Elide Apice responsabile gruppo di lettura lettori itineranti e Ada Parrella presidente associazione “exit strategy” di Benevento.
Dopo i saluti del sindaco Mario Vanni sono intervenuti la direttrice del museo civico di Altavilla Rossella Del Prete, l’assessore alle pari opportunità Giuseppina Marino, l’assessore all’istruzione Rita Tirri, e la consigliera comunale di Avellino Antonietta De Angelis.
Milena di Rubbo e Stella Iasiello poetesse slam hanno letto alcuni versi prima di cedere spazio agli alunni del liceo scientifico di Altavilla che con riflessioni sul valore e sul ruolo delle donne nella società.

In serata nel salone principale del palazzo De Capua si sono esibiti il soprano Lara Corace ed il tenore Yuri Corace accompagnati dall’orchestra di Mandolini a Plettro Partenopea in un repertorio classico napoletano. A corollario dell’evento al sindaco di Altavilla Irpina è giunto l’apprezzamento per il romanzo “il marito di Elena” e gli auguri alla comunità del borgo irpino da parte del sindaco di New York, Bill De Blasio.
IL MARITO DI ELENA. Il marito di Elena è un romanzo di Giovanni Verga scritto nel 1881 e pubblicato a Milano, subito dopo i Malavoglia, nel 1882 dall’editore Treves. Narra la vicenda di un amore contrastato, consumato contro ogni ostacolo familiare, che poi finisce in tragedia.
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