Viene da Lauro, ha sedici anni, ma soprattutto è dotato di uno straordinario talento per la musica, che esprime al pianoforte Michele Santaniello. Ha ottenuto la vittoria nell’edizione 2018 di ‘Prodigi – La musica è vita’, successo del venerdì sera in onda su Raiuno, anche quest’anno collegato alla raccolta di fondi benefica a favore dell’Unicef. Carmela Pace, Vicepresidente del comitato italiano per l’Unicef Italia, gli ha consegnato la una borsa di studio. condotto da Flavio Insinna e Natalie Guetta, con la partecipazione del piccolo Daniele Muzio, vincitore della precedente edizione, questo programma ha visto nel piccolo Michele il prodigio tra i prodigi, riprendendo la definizione che ne hanno fatto gli stessi produttori. Santaniello è stato scelto in un gruppo di altri otto talenti proposti nella danza, nel canto e nella musica. A preferire Michele Santaniello, portandolo allo spareggio decisivo, la giuria composta da Pippo Baudo, Serena Autieri e Beppe Vessicchio.

Il trionfo è stato decretato dagli studenti dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. La sua esecuzione della “Toccata in mi bemolle” di Khachaturian non ha lasciato dubbi nei giudici popolari, che ne hanno decretato il successo.
#MicheleSantaniello è il vincitore di questa edizione di #Prodigi2018 ✨@UNICEF_Italia #Rai1 pic.twitter.com/taTJJVjpib
— Rai1 (@RaiUno) November 30, 2018
La musica per Michele Santaniello è retaggio di famiglia, con nonno direttore di una banda musicale e papà da sempre impegnato nel campo con il clarinetto, strumento che suona a livello professionali. In televisione Michele ha spiegato che suonare lo porta in una dimensione intima, che lo isola da tutto e lo immerge nell’armonia.
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